Benvenuta celiachia
Caro nuovo celiaco,
se ti stai domandando come sarà la tua vita da ora in poi non disperare, non sarà così male.
Circa tre anni fa ho scoperto che quasi tutti i membri di una famiglia del mio piccolo paese avevano scoperto di essere celiaci. Non sapevo nemmeno cosa fosse la celiachia e quando me lo hanno spiegato la prima cosa che ho affermato è stata: "Poverini, non potrei vivere senza pizza". Forse avrei dovuto starmene zitta.
Quando si dice il caso. Un anno dopo mi è toccata la stessa sorte. Ricordo ancora il giorno in cui sono arrivate a casa le analisi: un valore sballato, mmm forse qualcosa non va, cerchiamo su google e l'affermazione del compagno di mia madre "non sarai mica celiaca?". Eh eh eh..
Non sono mai stata una persona particolarmente brava nelle rinunce. Sto cercando di smettere di bere coca cola da quando l'ho assaggiata la prima volta e sono ancora qui a tentare.Verificarne gli ingredienti è stata la prima cosa che ho fatto, assieme a quelli delle barrette kinder. Per fortuna le hanno fatte senza glutine! Eppure, nuovo celiaco, rinunciare a tutte le cose che contenessero glutine non è stato affatto un problema. Non ho mai sgarrato, mai una volta.

Ho vissuto il periodo tra la gastroscopia e i risultati come un condannato aspetta il suo ultimo giorno. Cercavo di godermi il più possibile ogni pietanza: la mia ultima pizza, i miei ultimi aperitivi con buffet, la mia ultima birra alla spina, la mia torta di compleanno speciale e il mio ultimo kinder cereali. Vi ho amati veramente tanto, ma fra noi è finita.
Credimi nuovo celiaco, non disperare. Una volta provato quanto bene sta il tuo corpo senza glutine, non rimpiangerai nulla di quello che mangiavi prima. Alle volte sicuramente sarà difficile, invidierai qualche momento, ma non rimpiangerai nulla. Te lo assicuro!
Infine, ti auguro buona fortuna per i tempi biblici con la richiesta dei buoni, spero tu abbia da parte un po' di risparmi per la (costosa) spesa del primo periodo ;).
Baci!
se ti stai domandando come sarà la tua vita da ora in poi non disperare, non sarà così male.
Circa tre anni fa ho scoperto che quasi tutti i membri di una famiglia del mio piccolo paese avevano scoperto di essere celiaci. Non sapevo nemmeno cosa fosse la celiachia e quando me lo hanno spiegato la prima cosa che ho affermato è stata: "Poverini, non potrei vivere senza pizza". Forse avrei dovuto starmene zitta.
Quando si dice il caso. Un anno dopo mi è toccata la stessa sorte. Ricordo ancora il giorno in cui sono arrivate a casa le analisi: un valore sballato, mmm forse qualcosa non va, cerchiamo su google e l'affermazione del compagno di mia madre "non sarai mica celiaca?". Eh eh eh..
Non sono mai stata una persona particolarmente brava nelle rinunce. Sto cercando di smettere di bere coca cola da quando l'ho assaggiata la prima volta e sono ancora qui a tentare.Verificarne gli ingredienti è stata la prima cosa che ho fatto, assieme a quelli delle barrette kinder. Per fortuna le hanno fatte senza glutine! Eppure, nuovo celiaco, rinunciare a tutte le cose che contenessero glutine non è stato affatto un problema. Non ho mai sgarrato, mai una volta.

Ho vissuto il periodo tra la gastroscopia e i risultati come un condannato aspetta il suo ultimo giorno. Cercavo di godermi il più possibile ogni pietanza: la mia ultima pizza, i miei ultimi aperitivi con buffet, la mia ultima birra alla spina, la mia torta di compleanno speciale e il mio ultimo kinder cereali. Vi ho amati veramente tanto, ma fra noi è finita.
Credimi nuovo celiaco, non disperare. Una volta provato quanto bene sta il tuo corpo senza glutine, non rimpiangerai nulla di quello che mangiavi prima. Alle volte sicuramente sarà difficile, invidierai qualche momento, ma non rimpiangerai nulla. Te lo assicuro!
Infine, ti auguro buona fortuna per i tempi biblici con la richiesta dei buoni, spero tu abbia da parte un po' di risparmi per la (costosa) spesa del primo periodo ;).
Baci!
Non hai mai sgarrato perché se lo facessi staresti troppo male, hai scelto il male migliore se così lo vogliamo chiamare
RispondiEliminaAll'inizio ero asintomatica, quando hanno sbagliato a darmi un piatto non me ne sono nemmeno accorta. Ora invece non posso dire lo stesso, se sbagliano me ne accorgo ancora prima di alzarmi da tavola ;(
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